Progetto Princeton sulla fragilità

di

Sarah Jones Nelson 
Direttore del progetto  
 

Cos'è la fragilità? È la condizione di essere fragili, non robusti, in stati di realtà fisici e non fisici. Ad esempio il passato come percezione di ricordi fluttuanti è fragile; i testi scritti e l'arte narrativa che incarnano il passato tendono ad essere robusti. Le interpretazioni dell'origine dell'universo e della specie sono fragili a causa di mondi conflittuali di riferimento, metaforico o fattuale, ai fenomeni. I dati cosmici di fondo delle microonde sono indiscutibilmente robusti come prove dell'evoluzione della specie. Le metafore nelle scritture per la creazione dell'universo, d'altra parte, variano nella tradizione del testo e sono quindi fragili.

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Si pensava che una posizione epistemica secondo cui una realtà fisica robusta esiste separatamente come oggetto di una fragile percezione fosse coerente con la relatività generale fino a quando la meccanica quantistica ha messo in dubbio la possibilità di separare la realtà osservata dall'atto e dal metodo di osservazione. Esaminiamo il paradosso di queste contraddizioni e le questioni aperte che sollevano sulle leggi fondamentali della natura.

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Le discipline introdotte nel progetto spaziano ampiamente alle questioni della coscienza e alla sua fragile relazione con il cervello, il corpo e le emozioni. Il realismo politico e pittorico furono entrambe invenzioni del Rinascimento. I loro effetti sono fragili o robusti? Dobbiamo ancora imparare come la robusta organizzazione dei fragili sistemi biologici corrisponda all'emergere delle norme sociali. Il problema aperto in matematica se P è uguale a NP può influenzare profondamente il robusto sviluppo della biologia computazionale.

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Un'urgente questione di fragilità è alla base della morale e dei valori condivisi tra le religioni e le culture del mondo. Popolazioni vulnerabili e schiavizzate sono quotidianamente a rischio nei mondi sviluppati e in via di sviluppo, dove le differenze religiose sono irrilevanti rispetto alla necessità di sistemi sanitari e educativi sostenibili e robusti che possano salvare vite estremamente fragili. Il Princeton Project on Fragility risponde a questa domanda e alla necessità di un'implementazione sistemica attraverso i concetti tradizionali delle discipline.